legnami

 

Elenco delle essenze maggiormente utilizzate in laboratorio

Denominazione comune

Nome scentifico

Provenienza

Caratteristiche e impieghi

Abete

Abies spp.

Centro Europa

Legno dolce leggermente resinoso, con densità di 480 Kg/m3 dopo essicazione. É impiegato per intelaiature, impalcature in interno, scatole e mobili andanti.

Castagno

Castanea sativa

Francia

Legno duro con densita media dopo stagionatura di 540 Kg/m3, molto ricco di tannino. É un valido sostituto della quercia nella fabbricazione di mobili e infissi. Uno dei legni della tradizione marchigiana.

Ciliegio

Prunus spp.

Europa e Stati Uniti

Legno duro con densità media di 600 Kg/m3. Dal caratteristico colore rossastro, il ciliegio è usato per fabbricare mobili, arredamenti, oggetti torniti o per piallacci decorativi. La varietà americana è di aspetto più pregevole.

Abete di Douglas

Pseudotsuga menziesii

America del nord, Australia, Europa

Legno dolce con densità dopo stagionatura di circa 530 Kg/m3. É largamente utilizzato per la costruzione di infissi in interno ed esterno, valido sostituto del larice.

Faggio

Fagus spp.

Europa

Legno duro abbastanza pesante, con densità media di 700 Kg/m3. Si presta ad un uso generico: costruzione di mobili, sedie, falegnameria in interni, facilmente tornibile. É il legno che si usa anche per fabbricare le assicelle del torchio da uva. 

Frassino Fraxinus excelsior L.

Europa, America   del nord, Giappone

Legno duro con una massa volumica media di 670 Kg/m3. Stabile ed elastico, utilizzato per le carrozzerie delle automobili, manici di utensili e per la costruzione di mobili anche piegati. Non è adatto all’esterno, in quanto facilmente attaccabile dai funghi e dai tarli.

Larice

Larix spp.

Europa centrale

Legno dolce la cui densità varia fra 480 e 610 Kg/m3. Viene usato principalmente per esterni: infissi, serramenti e recinzioni.

Noce europeo

Juglans regia

Italia

Legno duro con densità di circa 640 Kg/m3. Uno dei più bei legni in assoluto, fin dal XVII secolo il noce europeo viene utilizzato per mobili di alta qualità, arredi, porte interne ed esterne. Permette di ottenere finiture eccellenti, soprattutto con la gommalacca.

Olmo europeo

Ulmus spp.

Europa

Legno duro con densità media di 600 Kg/m3. Molto compatto pur essendo mediamente pesante,   usato per fare rivestimenti, infissi, pavimentazioni, ma  anche mobili. Di olmo sono anche i ceppi per campane. Éra insieme alla Quercia e al castagno, il legno tradizionalmente più usato nelle Marche.

Pino comune

Pinus monticola

Europa e America del nord

Legno dolce con densità media di 450 Kg/m3. Viene usato principalmente in interni, per porte, mobili e accessori. Può essere utilizzato anche in esterno, ma in questo caso non è garantita la durata in quanto facile a deteriorarsi. Non altera le colorazioni di impregnanti e vernici. 

Pino cembro (Cirmolo)

Pinus cembra L. 

Areale disgiunto, principale sulle Alpi

Legno dolce e leggero con densità media di 400 Kg/m3. Buona lavorabilità e media resistenza all’esterno. Il cirmolo è un legno molto pregiato, tradizionalmente viene utilizzato per l’intaglio, ma anche per costruire mobili e rivestimenti. Nuove ricerche gli attribuiscono proprietà benefiche sulla circolazione, sul sonno e sulla regolazione neurovegetativa. 

Pioppo

Populus spp.

Europa, Asia e America del nord

Legno duro con densità di 450 Kg/m3. Falegnameria di interni, telai di mobili, tornitura, casse e imballaggi. Utilizzato anche sotto forma di compensati e multistrati.

Rovere

Quercus pubescens, quercus sessiflora

Europa

Legno duro pesante estremamente resistente, con densità variabile fra 720 e 750 Kg/m3. Mobili, carpenteria, infissi e pavimenti.

Tiglio

Tilia platyphyllos Scop.; Tilia cordata Mill.

Europa

Legno tenero e mediamente pesante, con una densità media di 520 Kg/m3, con grana fine e omogenea, facilmente lavorabile con tutti gli utensili. Poco durevole all’esterno. Scultura, cornici, giocattoli e utensili domestici.